Giunge a conclusione il progetto “Dalla Biblioteca Patriarcale di Udine: vicende, interessi, gusti di friulani e non solo”, realizzato dalle Biblioteche Storiche Diocesane, in collaborazione con la Biblioteca del Seminario “P. Bertolla” e l’Istituto Pio Paschini per la Storia della Chiesa in Friuli, con il finanziamento della Regione, tramite il bando per la valorizzazione del patrimonio storico ed etnografico del Friuli Venezia Giulia del 2021.
Dal 13 giugno al 14 luglio sarà esposto il più antico Rotolo censuale del Capitolo di Aquileia. Si tratta di un documento del XII secolo formato da tre pergamene cucite una di seguito all’altra, nel quale è riportato l’elenco particolareggiato delle rendite riscosse, in denaro e in natura, dal Capitolo di Aquileia in una serie di località, situate principalmente nella pianura friulana e in Carnia. L’aspetto più interessante del Rotolo è quello linguistico, perché rispecchia la complessità del Friuli dell’epoca: nel testo latino sono inseriti nomi di persona e altre parole di origine friulana, slava e tedesca. È il primo documento a carattere amministrativo che attesti la lingua friulana.
