Confraternita del SS. Sacramento

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Confraternita del SS. Sacramento
L’esistenza della Confraternita del SS. Sacramento è attestata a Udine fin dal 1394: il 16 luglio di quell’anno, infatti, Manfredo draperio del fu Valentino di Udine fa testamento a favore di detta Confraternita, che all’epoca celebrava nella chiesa del convento Domenicano di S. Pietro Martire. Dal 1484 la Confraternita viene traslata nel Duomo e il 21 gennaio 1507 la Confraternita di S. Giovanni Battista è unita ad essa.
 L’aggregazione all’Arciconfraternita di S. Maria Sopra Minerva a Roma ottenuta nel 1542, è sospesa nel 1585 dal visitatore apostolico Cesare De Nores, che colpisce con l’interdetto la Confraternita perché non risulta approvata né dalla S. Sede né dal patriarca. In seguito il patriarca concede il decreto di nuova erezione e, nel 1587, è nuovamente aggregata all’Arciconfraternita di S. Maria Sopra Minerva.
Nel 1660 alla Confraternita del SS. Sacramento è unita quella di S. Carlo Borromeo.
A seguito del decreto del vice re d’Italia del 26 maggio 1807 sulla Confraternite del SS. Sacramento, a partire dal 1808 il patrimonio della Confraternita è gestito dalla Fabbriceria del Duomo.
Dal catastico redatto il 1° luglio 1729 dal perito Giovanni Francesco Cantone risulta che la Confraternita avesse beni a Basaldella, Cuccana, Pozzuolo, Rodeano e Udine.
L’archivio di questa Confraternita comprende documentazione dal 1442 al 1949 ed è composto dalle seguenti serie:
·         Consigli e deliberazioni (10 registri, 1520-1615, 1617-1805, 1820-1949)
 
·         Elenchi dei confratelli (1 fascicolo e 5 registri, secc. XV-XVIII)
 
·         Minute del cancelliere  con elenchi di confratelli (2 registri, 1589 e 1602)
 
·         Cameraria (163 registri, 1442-1808, con varie lacune)
 
·         Rendiconti dei camerari (1 fascicolo, 1570-72 e sec. XVII)
 
·         Instrumentari e repertori di rendite e legati (8 registri, 1526-sec XVIII)
 
·         Obituario (1, 1568-1583)
 
·         Calendario messe (1, sec. XVII)
 
·         Catastico (1, 1729)
 
·         Carteggio e atti giudiziari (7 buste, secc. XVI-inizi sec. XIX, 1808-1897)
 
·         Ricevute e contabilità varia (13 filze e 1 busta, sec. XVI-XVII, fine sec. XVIII-inizi sec. XIX)
 
·         Rendiconti di gestione (4 buste, 1809-1911)
 
·         Registro dei soci e cassa (1, 1861-1880)
 
·         Inventari degli arredi (2, 1617 e 1792-1804)
 
·         Protocolli (2, 1859-1944)
 
·         Carte sciolte (1 fascicolo, 1494-1600)
 
·         Registro degli affitti del notaio Antonio Barbato di Udine (1519-1533)
 
 

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