Chiese a parte Imperii

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Serie Chiese a parte Imperii
 
 
È la serie dell’Archivio della Curia Udine costituita dalla documentazione concernente quei due terzi della diocesi di Aquileia che erano compresi nel Sacro Romano Impero. Riguarda località oggi incluse negli stati di Austria e Slovenia, oltre all’Isontino e ad alcuni paesi della Bassa friulana. Vi si trovano anche carte concernenti diocesi dell’Istria (tra cui Pola, Cittanova, Capodistria) e altre del Sacro Romano Impero (tra le quali: Lubiana, Bressanone, Gurk, Salisburgo, Trieste), oltre a documentazione su parrocchie che oggi appartengono alla diocesi di Gorizia come Monfalcone o San Canzian d’Isonzo.
 
Questa vasta parte della diocesi era ripartita nei seguenti arcidiaconati:
 

L’Arcidiaconato della Carinzia o di VillaccoL’Arcidiaconato della Carniola SuperioreL’Arcidiaconato della Carniola InferioreL’Arcidiaconato di Ribnica, istituito alla fine del sec. XVL’Arcidiaconato della Saunia o Savinja.L’Arcidiaconato di Gorizia, istituito nel 1574L’Arcidiaconato di S. Giovanni di Duino

 
Inoltre vi erano vari monasteri e prepositure di grande rilievo, ciascuno con un certo numero di parrocchie incorporate, tra i quali l’Abbazia di Arnoldstein, la prepositura di Eberndorf, la prepositura di Rudolfswerth (Novo mesto), l’Abbazia di Stična, il monastero Kostanjevica na Krki, la Certosa di Bistra (Vallis Iocosae), la Certosa di ‘iče.
 
Essendo i patriarchi di origine veneziana ad essi era proibito compiere visite pastorali in questa parte della diocesi; di conseguenza erano costretti a delegare a vescovi di diocesi dell’Impero compiti quali la consacrazione delle chiese e, dopo il 1628, a governare in queste zone appoggiandosi alla Nunziatura di Vienna. Nel fondo è di conseguenza compresa una ricca corrispondenza con i vari nunzi apostolici, la corte di Vienna e la nobiltà austriaca.
 
Comprende i numeri di catena dal 688 al 776, per un totale di 89 buste.
 
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